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Film della settimana - 1 dicembre

Le quattro volte di Michelangelo Frammartino




Sinossi
Sullo sfondo panoramico della Calabria Jonica si intrecciano quattro episodi, frammenti in realtà di un’unica storia. Quella di un’anima che attraversa in successione quattro vite: un vecchio pastore che vive i suoi ultimi giorni; la nascita e le prime settimane di vita di un capretto fino al primo pascolo; la vita di un abete nel corso delle stagioni; la trasformazione del vecchio abete in carbone attraverso il mestiere dei carbonai.

Il film della settimana - 24 novembre

Perdona e dimentica di Todd Solondz


Sinossi
Dieci anni dopo il capolavoro Happiness, scioccante analisi dell’ipocrisia borghese americana, Solondz riprende personaggi e intrecci di quel film, mutando però attori e luoghi. Protagonista è sempre la famiglia Jordan, non ancora ripresasi dai fallimenti passati e nuovamente alle prese con la fragile Joy, rimasta sola dopo il suicidio del marito, con l’isterica Trish, madre di due figli adolescenti ed ex moglie di un pedofilo uscito di galera, e con la miliardaria Helen, scrittrice di Hollywood incapace di essere felice. Il tempo è passato, insomma, ma poco è mutato.

Il film della settimana - 17 novembre

Soul Kitchen di Fatih Akin


Sinossi
Nella periferia di Amburgo un cuoco di origine greca, Zinos, gestisce un infimo ristorante frequentato da una clientela rozza e poco esigente. Costretto al riposo da un incidente, Zinos assume un nuovo cuoco, un visionario chef di nouvelle cuisine, che trasforma il ristorante in un locale alla moda e cambia la vita dei suoi avventori e del suo proprietario.



Il Nucleo diventa VINTAGE! Ecco i titoli in lizza!


Il Nucleo ci riprova.
Dopo il cinecircolo Il Nucleo (settembre-febbraio), il cinecircolo Il Cineocchio (febbraio-aprile) e l'arena estiva all'aperto (giugno-agosto), l'Associazione propone ancora cinema.
Questa volta si tratta di film, rigorosamente in pellicola 35mm, che hanno fatto la storia del cinema italiano e straniero, riproposti al cinema sempre in Sala Ordet.
La proposta che è ancora in cantiere vuole partire con il nuovo anno!

Quando
Tutte le settimane. Due spettacoli: la Domenica sera e il Lunedì sera.

Dove
Sala Ordet, in Piazza Cristo Re ad Alba.

Ingresso
Solo biglietto singolo o, per chi lo desiderasse, abbonamento.

Costo biglietto singolo
3,00 €

QUALI FILM VERRANNO RIPROPOSTI?

Eccone alcuni, tutti in pellicola 35mm:

I 400 colpi - Truffaut
Nuovo Cinema Paradiso - Tornatore
Ordet - C.T. Dreyer
Roma Città Aperta - Rossellini
Effetto Notte - Truffaut
C'era una volta il West - Leone
Il buono, il brutto, il cattivo - Leone
C'era una volta in America - Leone
Shining - Kubrick
Barry Lindon - Kubrick
Il silenzio degli Innocenti - J. Demme
Qualcuno volò sul nido del cucolo - M. Forman
La donna che visse due volte - Hitchcook
Il Padrino - Coppola
Quarto Potere - Welles
Taxi Driver - Scorsese
La dolce Vita - Fellini
Arancia Meccanica - Kubrick
Casablanca - M. Curtiz
Ladri di biciclette - V. De Sica
Viale del Tramonto - B. Wilder
Il conformista - Bertolucci
Corvo Rosso non avrai il mio scalpo - Pollack
La mia Africa - Pollack
Pinocchio - Comencini
La grande Abbuffata - Ferreri
Dove osano le Aquile - Brian G. Hutton
Amici Miei - Monicelli
I vitelloni - Fellini
Il Marchese del Grillo - Monicelli
Al di là delle Nuvole - Antonioni e Win Wenders
Don Camillo - Juliene Duvivier
Un americano a Roma - Vanzina
Novecento - Bertolucci
Tutti a casa - Comencini

VORRESTE RIVEDERE QUALCHE FILM? DITECI QUALE!


Un blog serve a questo: a comunicare con voi.
Fateci sapere cosa vorreste rivedere! 
Scrivetelo sul blog o su FACEBOOK:
http://www.facebook.com/#!/pages/Alba-Italy/Associazione-Culturale-Il-Nucleo/116250455082656

Il film della settimana - 10 Novembre

Il padre dei miei figli di Mia Hansen-Love


Sinossi
Il film è la storia di Grégoire Canvel, un uomo che ha tutto. Una donna che lo ama, tre figlie deliziose, un mestiere che lo appassiona. Fa il produttore cinematografico e al suo lavoro dedica tutto il tempo e le energie. La famiglia ne risente ma lo comprende. Ha carisma, Grégoire. Ha prodotto tanti film, preso molti rischi e accumulato debiti. La sua Moon Film è sull’orlo del fallimento. Lui resiste ad ogni costo ma lo scacco è evidente, il danno irreparabile. Spalle al muro, sceglie di uscire di scena con un gesto estremo e nessuna spiegazione. Agli altri, ancora una volta, il compito di capire.